martedì 19 novembre 2013

Cheesecake alla Nutella... by Nigella ;)

L'avevo promessa, ed eccola qui!!!La ricetta della cheesecake alla Nutella, firmata da quella regina dei fornelli di Nigella Lawson. Diamo a Nigella ciò che è di Nigella, e pubblichiamo per correttezza il link alla sua ricetta originale (mica che me la ritrovo sotto casa con un mestolo in mano, pronta a malmenarmi perchè mi sono permessa di violare il copyright...!!!): http://www.nigella.com/recipes/view/nutella-cheesecake

Ed invece adesso passiamo alla ricetta vera e propria, per la gioia di grandi e piccini che l'hanno richiesta a gran voce!

Nutella Cheesecake!

Porzioni: per 8/10 persone
Tempo di preparazione: 45 minuti (più il riposo in frigorifero di almeno 4 ore... meglio una notte intera!)

Ingredienti

250 g di biscotti digestive
75 g di burro morbido (io l'ho fatto proprio sciogliere), leggermente salato
1 barattolo da 400 g di nutella, a temperatura ambiente
100 g di granella di nocciole tostate
500 g di formaggio cremoso, anche lui a temperatura ambiente
60 g di zucchero a velo, setacciato

Esecuzione (facile)

Sbriciolare i biscotti con il mixer, aggiungere il burro (io l'ho aggiunto fuso) e un cucchiaio di Nutella (15 ml circa, io ne ho aggiunti due!) e schiacciare il composto finché non inizia a solidificarsi. Aggiungere 25 g (o tre cucchiai) di granella di nocciole e continuare a schiacciare fino ad ottenere un composto unto e grumoso.
Versare il composto in uno stampo a cerniera di 23 cm di diametro (io ce l'ho da 21 e va bene ugualmente), schiacciarlo e livellarlo bene, con il dorso di un cucchiaio, fino ad ottenere una base di almeno 1 cm di spessore e mettere in frigorifero a raffreddare.
Montare nel frattempo il formaggio cremoso con lo zucchero a velo setacciato, finché la crema non diventa priva di grumi ed aggiungere la restante Nutella. Continuare a montare la crema finché la Nutella non si è completamente amalgamata.
Tirar fuori lo stampo dal frigorifero e versare delicatamente la crema sopra la base di biscotto. Cospargere la cheesecake con la granella di nocciole rimasta, ricoprire completamente e rimettere lo stampo in frigorifero (almeno 4 ore, meglio una notte).
Servire direttamente dal frigorifero per un risultato migliore!

Siccome la crema della mia cheesecake era un po' troppo morbida, per i miei gusti, proverò a rifarla aggiungendo la colla di pesce (...per vedere di nascosto l'effetto che fa!!!). Se qualche temeraria volesse nel frattempo farla con questa variazione, mi faccia sapere com'è venuta!

Ringrazio ancora una volta la mia amica ELLE, che mi ha dato l'idea per provare a fare questo esperimento ;)

Buonanotte a tutte e tutti... e sogni golosi!!!




domenica 13 ottobre 2013

Pausa di riflessione... con i muffin marmorizzati al caffè.

Meditavo, oggi.
Si perché, anche se non sembra, anche se dico sempre un sacco di cavolate che notoriamente fanno ridere la gente, anche se ho sempre la battuta pronta, questo non vuol dire che io sia una persona superficiale o poco seria. Anzi.
Mi rendo conto che in questo periodo troppe cose non vanno, troppe cose che sono impossibili da sistemare tutte insieme. E allora io cosa faccio... smetto di cucinare, mi metto in modalità PAUSA DI RIFLESSIONE, inizio a rivoluzionare la mia camera, ultimo piccolo angolo di paradiso che mi appartiene, buttando via le cose "inutili" (anche se per me niente è inutile a questo mondo!), le vecchie riviste (metà delle quali mai lette, ma delle quali conservo gli inserti sul lavoro, sulla cucina e sui viaggi... e qualche volta anche quelli sull'ammore), inventariando libri, foto, scatole (ve l'ho mai detto che colleziono scatole? E, che per ogni scatola collezionata, colleziono altrettante rotture di scatole?!?!) e chi più ne ha più ne metta. Lo dico sempre, la mia camera è come la mia vita: un caos infinito. Ma è nel caos di camera mia (o della mia scrivania al lavoro) che io ritrovo tutto. Diciamo che sono diversamente ordinata. E in questo caos interiore, a distanza di parecchie settimane, ho deciso oggi di rimettermi ai fornelli (o forse sarebbe meglio dire al forno) per cimentarmi in un nuovo esperimento dolciario.
Si lo so, a volte sono proprio monotematica: muffin, biscotti, torte... torte, biscotti, muffin. Ma un bel giorno sarò capace di preparare anche le cotiche con l'abbacchio, giusto per citare un mio vecchio "amico" che mi sfotteva circa le mie (dis)abilità in cucina... intanto, beccatevi questa ricettina.

Muffin marmorizzati al caffè

Porzioni: 12 muffin grandi (a me ne sono usciti 11...) o 24 piccoli
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 20/25 minuti

Ingredienti

125 g di burro leggermente salato e ammorbidito
125 g di zucchero semolato, più due cucchiaini
2 uova intere
150 g di farina autolievitante
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
2 cucchiaini di caffè in polvere
1 cucchiaino di acqua bollente
50 g di mandorle a scaglie, leggermente tostate
un pizzico di cannella in polvere

Esecuzione (facile)

Amalgamare il burro leggermente salato ed ammorbidito con lo zucchero (io lo schiaccio con un cucchiaio), aggiungere le uova, amalgamarle al burro ed infine aggiungere la farina, precedentemente setacciata con il lievito e mescolare finché non si ottiene un composto cremoso.
Dividere il composto a metà e separarlo in due ciotole. Ad uno dei due composti aggiungere il caffè solubile sciolto in un cucchiaino di acqua bollente e continuare a mescolare. Il composto dovrà diventare color caffè.
Foderare la teglia per muffin con 12 pirottini di carta ed iniziare a riempirli, prima con il composto chiaro e poi con quello scuro. Una volta riempiti tutti, prendere un coltello e con un movimento circolare mischiare i due composti per ottenere l'effetto marmorizzato.
Cospargere le tortine con le mandorle in scaglie, precedentemente tostate. Mischiare i 2 cucchiaini di zucchero con un pizzico di cannella e spolverizzare i dolcetti.
Preriscaldare il forno a 180°C e cuocere per 20/25 minuti, o finché i muffin non si gonfiano e risultano consistenti al tatto.
Trasferire su una griglia e lasciar raffreddare.

Buon appetito e, vista l'ora, sogni golosi!!!


venerdì 30 agosto 2013

Ultimo giorno di ferie... estate adios?!? Biscotti you're welcome!

Le mie ferie stanno per finire... perciò ho deciso di scatenare in questi ultimi giorni di libertà le fiamme del forno per dare vita a varie leccornie che stanno deliziando il palato di amici e parenti ;) In due giorni ho prodotto pane integrale alle olive, le streghe (delle sorelle Simili!!!), la pasta sfoglia (che in questo momento è nel frigo in attesa del secondo giro, e con la speranza che il burro si raffreddi un po' di più e non fuoriesca dappertutto...) e infine i buonissimi biscotti di cui vi parlo in questo post, con frutta secca e uvette, aromatizzati alla cannella, noce moscata e chiodi di garofano (facoltativi, nel caso qualcuno di questi aromi non siano graditi al vostro palato!).

Biscotti alla frutta secca ed uvetta, aromatizzati alle spezie

Per 4 persone (o 40 biscotti, circa)
Tempo di preparazione: 40 minuti più 3 ore per il riposo
Cottura: 20-25 minuti

Ingredienti

250 g di farina (debole)
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/4 di cucchiaino di noce moscata in polvere
chiodi di garofano macinati q.b.
125 g di burro a temperatura ambiente
200 g di zucchero semolato
2 cucchiaini di latte
1 uovo leggermente sbattuto
1 tuorlo sbattuto con il latte (per spennellare)
150 g di gherigli di noci tritati
30 g di mandorle tritate
30 g di uvetta sultanina (lavata e sciacquata in acqua tiepida)
un pizzico di sale

Esecuzione (medio-facile)

Setacciare in una ciotola la farina con il bicarbonato, la cannella, la noce moscata e un pizzico di chiodi di garofano e di sale.
Lavorare a crema il burro ammorbidito a temperatura ambiente con 150 g di zucchero.
Aggiungere il latte e l'uovo, quindi incorporare poco per volta la farina, l'uvetta, le mandorle e le noci tritate grossolanamente (tenere da parte qualche noce e qualche mandorla intere, per le decorazioni).
Lavorare poi l'impasto a mano, finché non diventa liscio ed omogeneo.
Ricavare un panetto, pellicolarlo e farlo riposare in frigorifero almeno 3 ore per farlo solidificare.
Una volta trascorse le tre ore, trasferire l'impasto su di una spianatoia leggermente infarinata, tirarlo ad uno spessore di 5 mm circa e cospargerlo con lo zucchero rimasto.
Tagliare la pasta con una rotella dentata nella forma desiderata (rombi, rettangoli, triangoli), fino ad esaurimento della pasta.
Preriscaldare il forno a 180° C.
Disporre i biscotti su una placca ricoperta con carta da forno, spennellarli con l'uovo sbattuto con il latte e mettere una noce o una mandorla al centro.
Cuocere per 20-25 minuti, finché il biscotto non assume una colorazione dorata e far poi raffreddare su una griglia.

Buon appetito!!!



















giovedì 18 luglio 2013

Tuiles al pistacchio... perché a volte ritornano!!!

Ebbene si, non mi sono dimenticata di avere un blog, anzi, ci penso tutti i giorni... poi penso anche al fatto che sto davanti al pc 8 ore al giorno, che fa caldo, che sono pigra, ecc ecc ecc... e al mio blog ci penso... e basta!!! che blogger degenere che sono ;)
Però, in preda al senso di colpa, e reduce da due nuove sperimentazioni dolciarie, ho deciso questa sera di pubblicare una delle due ricettine biscottose che ho provato a fare questa settimana.
Quella che vediamo questa sera ha il sapore dell'estate, perché secondo me, oltre che ad essere un ottimo biscotto in solitario... è uno strepitoso accompagnamento del GELATO!!! Di cosa sto parlando? Delle tuiles al pistacchio!!!

E allora, prontiiiii via!!!

Tuiles al pistacchio

Per 4 persone (o 40 tuiles)
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti

Ingredienti

110 g di zucchero semolato
30 g di farina (debole)
60 g di burro
50 g di pistacchi sgusciati non salati
3 albumi
sale q.b.

Esecuzione (facile)

Sciogliere il burro a bagnomaria e lasciarlo intiepidire.
Versare in una ciotola gli albumi, lo zucchero ed un pizzico di sale e sbattere, senza montare, fino ad ottenere un composto omogeneo in cui lo zucchero si sia sciolto completamente.
Unire il burro sciolto, la farina ed amalgamare.
Tritare finemente i pistacchi ed aggiungerli al composto.
Foderare una teglia con carta da forno e versare l'impasto a cucchiaiate, ben distanziate, formando dei dischetti di 4-5 cm di diametro.
Cuocere a 180°C per circa 10 minuti, o finché i biscotti non saranno leggermente dorati ed i bordi più colorati.
Sfornare e lasciare intiepidire per qualche secondo.
Trasferire i dolcetti sul manico di un cucchiaio di legno o su un mattarello, in modo da piegarli e lasciarli raffreddare per qualche secondo, per far prendere loro la curvatura.
Schiacciare infine leggermente le estremità di ciascun biscotto, in modo che assuma l'aspetto di una cialda.

Personalmente, ho "saltato" gli ultimi due passaggi perché non avevo tempo di stare a piegarli tutti... ma il sapore è comunque ottimo ;)

Siccome i pistacchi non sono amati da tutti (purtroppo), vorrei provare a sostituirli con le noci, con le mandorle o con il cocco. Vi aggiornerò su queste ulteriori varianti.

Infine, ho pensato a due possibilità per consumare questi biscotti con il gelato: la prima, la più classica, è quella di applicare un biscotto alle palline di gelato, come accade solitamente in gelateria. La seconda, invece, prevede di fare dei dischetti più grandi, tipo 10-12 cm di diametro, cuocerli in forno e, al posto di farli raffreddare sul mattarello o sul manico del cucchiaio di legno, farli raffreddare su uno stampo per muffin rovesciato, modellandoli dove ci sono le gobbette: otteniamo dei cestini di cialda dentro i quali mettere le nostre palline di gelato... che ne dite?

Per il momento è tutto. Vi lascio con la foto delle mie tuiles (già finite!!!).


Buonanotte... e sogni golosi!!!

domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua! con i muffin alla vaniglia e al cioccolato!


TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA!!!!

Lo so, lo so... una brava food blogger dovrebbe aggiornare il suo blog più frequentemente ed essere un po' più presente ed attiva... ma io al momento non sono ancora una food blogger... e soprattutto non sono nemmeno brava... per cui eccomi qui dopo più di un mese (mea culpa) a farvi i miei auguri per una Pasqua serena (senza agnellini in tavola, se non quelli di cioccolato!!!!) e a regalarvi due ricettine che hanno fatto leccare le dita di molti assaggiatori volontari nel corso dell'ultimo anno!

Muffin alla vaniglia o al cioccolato

Porzioni: 12 muffin grandi o 24 muffin piccoli                                                                                                                                        
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 20 minuti

Ingredienti per i muffin alla vaniglia

150 gr di burro leggermente salato, ammorbidito
150 gr di zucchero semolato
175 grammi di farina
Un cucchiaino di lievito in polvere per dolci
3 uova
Un cucchiaino di essenza di vaniglia oppure i semi di una bacca 

Ingredienti per i muffin al cioccolato

125 gr di burro leggermente salato, ammorbidito
150 gr di zucchero grezzo di canna, chiaro
2 uova
100 gr di farina 00
50 gr di cacao in polvere
Mezzo cucchiaino di lievito in polvere
1 dose di glassa al cioccolato (facoltativa, v. ricetta a parte)

Esecuzione

Foderate uno stampo per dolcetti a 12 posti con pirottini di carta per cupcakes.
Sciogliete il burro, leggermente salato, a bagnomaria con lo zucchero (di canna, nel caso dei muffin al cioccolato!) e mescolate fino ad ottenere una consistenza cremosa. Aggiungete poi le uova e i semi di vaniglia o l’essenza (solo per i muffin alla vaniglia) e continuate a mescolare finché il composto non diventerà giallo.
In una ciotola a parte setacciate la farina con il lievito (e il cacao, per i muffin al cioccolato, e mescolate bene finché la farina non diventi grigia), a cui aggiungerete poi il composto cremoso. Mescolate per far amalgamare bene il liquido con il secco, deve formarsi un composto cremoso che però non deve stracciare (il cacao non deve fare grumi!)! Suddividete il composto nei pirottini, riempiendolo per 3/4 della loro capacità.
Cuoceteli in forno preriscaldato, a 180 gradi, per 20 minuti o finché le tortine non si gonfiano e risultano consistenti al tatto. Eventualmente, per capire se i muffin sono cotti, infilzateli con uno stecchino a fine cottura. Se lo stecchino esce asciutto, allora sono pronti.
Trasferire su di una griglia e far raffreddare.

Variazioni
E' possibile aggiungere a questo impasto gocce di cioccolato con pinoli, oppure sostituire un uovo con un vasetto di yogurt, naturale o aromatizzato, se vogliamo insaporire il muffin!







mercoledì 20 febbraio 2013

La pasta frolla al cocco... questa sconosciuta!!!

E, come promesso ieri sera, eccomi qui con la ricetta della pasta frolla al cocco... che detto in tutta onestà, mi sta facendo disperare non poco!!!
Ho provato a farla già due volte... la prima volta, sbagliando una cosina che poi vi racconto, è venuta comunque buona e lavorabile; la seconda volta, invece, seguendo la ricetta alla lettera, il sapore è ottimo, ma non vi dico quali numeri per lavorarla... Ma incominciamo!

Ingredienti

200 g di farina debole
100 g di polpa di noce di cocco (la ricetta suggerisce polpa fresca, ma a meno che non vi passi un coccobello della spiaggia in pieno inverno sotto casa... io ho usato quella confezionata)
100 g di burro
80 g di zucchero a velo
2 uova (...o tuorli?!?! poi capirete)
zucchero

E qui viene il bello... vi indico di seguito le preparazioni che ho fatto io, con relativi risultati!

Esecuzione n. 1

Setacciare la farina, mettendo al centro il burro a pezzetti e la noce di cocco (grattuggiata o tritata, nel mio caso era già farinoforme), lo zucchero a velo e 2 uova (la ricetta recita 2 tuorli, ma io la ricetta non l'ho più letta una volta individuati gli ingredienti e solo alla fine mi sono accorta che gli albumi non ci andavano...!!!).
Impastare rapidamente a mano, lavorando gli ingredienti con la punta delle dita per ottenere un effetto parmigiano; una volta che gli ingredienti si sono amalgamati avvolgere l'impasto in un foglio di pellicola trasparente, dandogli una forma di panetto e far riposare in frigorifero per un paio d'ore.
Trascorso questo tempo, riprendere la pasta, formare dei cilindri di 4 cm di diametro, riavvolgerli nella pellicola e lasciar riposare in frigorifero per altre 3 ore.
Togliere poi i cilindri dal frigo, togliere la pellicola e rotolarli nello zucchero; tagliare i cilindri a rondelle dello spessore di 1 cm, in maniera regolare e con un coltello affilato.
Disporre le rondelle su una teglia con carta da forno e farle cuocere per circa 15 minuti nel forno preriscaldato a 180° C.

Risultati

La consistenza dell'impasto alla fine della lavorazione era piuttosto molliccia ed è andata a solidificarsi al punto giusto rispettando i tempi di riposo in frigorifero.
Al momento del taglio delle rondelle, per quanto io abbia cercato di farle il più regolari possibili, queste hanno assunto le più disparate forme rotondeggianti e, non soddisfatta del risultato, le ho ripassate nello zucchero lungo la superficie più estesa.
Alla fine, i biscotti non erano molto belli da vedere ma vi assicuro che i vari palati che si sono offerti come tester hanno gradito. Pure il mio palato ha fatto un assaggio e confermo l'ottimo sapore, forse solo un po' troppo morbidi per i miei gusti.

Esecuzione n. 2

Alla seconda prova di questo impasto, ho deciso di attenermi alla lettera alla ricetta originale (per cui ho utilizzato 2 tuorli anziché 2 uova intere, più le stesse dosi degli ingredienti dell'esecuzione n. 1), ma al posto di lavorare l'impasto a mano ho preferito usare la planetaria (e qui casca l'asino, mi sa).
Ho iniziato a lavorare farina e burro a pezzetti a bassa velocità, ho aggiunto poi la polpa di cocco e lo zucchero a velo ed infine i tuorli... ma l'impasto non riusciva a formarsi. Non aveva consistenza, rimaneva farinoso (sembrava la farina della polenta, tanto per intenderci) e alla fine, in preda alla disperazione più totale, non ho fatto altro che prendere la farina e compattarla io a mano, formando dei panetti di forma quadrata (mica mi viene in mente di aggiungere subito un po' degli albumi, no? No.).
Non potendo rispettare il riposo di 2+3 ore, ho lasciato i 4 panetti in frigorifero per 24 ore circa; li ho poi tirati fuori mezz'ora prima di lavorarli ma ahimè, al momento della lavorazione, un dramma: chiaramente non pensavo di fare le rondelle perché non avevo formato i cilindri. Pensavo piuttosto di tirare la pasta e con delle formine ricavare dei biscotti da pucciare per metà nel cioccolato fondente. Peccato che la pasta fosse intrattabile, si sbriciolava di continuo e alla fine, dopo essere riuscita a ricavare quattro mezzelune per grazia ricevuta, presa da un giramento di balle improvviso ho deciso di tagliare la pasta rimasta a bastoncini e cuocerla in forno così, 180°C per 20 minuti totali (10 da un lato e 10 da un altro, solo per i bastoncini).

Risultati

Al momento i biscotti sono stati testati solo da mia mamma e da me, e possiamo dire che, a parte l'aspetto molto rustico, il sapore è davvero buono e domani completiamo l'opera con la pucciata nel cioccolato fondente.
Per i 2 panetti di pasta che mi sono avanzati non so nemmeno io se tentare di rimettere il tutto in planetaria e tornare ad aggiungere gli albumi che avevo coscienziosamente messo da parte per fare i macarons settimana prossima, oppure se lasciare le cose come stanno e, tra un brontolamento ed un altro, fare ulteriori bastoncini destinati all'immersione nel cioccolato.

Ai posteri l'ardua sentenza! (cioè, domani vi saprò dire cosa ne sarà di quei panetti!)


E, per oggi è tutto!!!

Buonanotte... e sogni golosi :)

martedì 12 febbraio 2013

Ciambella al cioccolato fondente

...ecco, diciamo che una ciambella non dovrebbe uscire da un barattolo di biscotti... ma delle due ricette dolciarie che ho preparato oggi quella che ho terminato per prima è proprio questa, perciò i biscotti li rimando a domani (sempre che nel frattempo non passi qualcuno a prelevare e se li mangi tutti, a casa mia succede anche questo!!!).

Ho pescato questa ricetta su delle schede comprate in Austria quest'estate, ad Innsbruck, e dopo aver tradotto tutta la pappardella in italiano, mi sono messa all'opera.

Ingredienti per uno stampo a ciambella da 1 litro
120 g di burro ammorbidito
120 g di zucchero semolato
120 g di cioccolato fondente
4 albumi + 4 tuorli
70 g di mandorle tritate finemente (io ho usato la farina di mandorle)
60 g di farina 00
1 presa di sale
Burro per lo stampo
Mandorle per lo stampo
Zucchero a velo o glassa al cioccolato per decorare

Esecuzione
Preriscaldare il forno a 180° C.
Far amalgamare il burro, lo zucchero ed il cioccolato fondente spezzettato a bagno maria e mescolare.
Imburrare lo stampo e spolverizzarlo con le mandorle.
Montare gli albumi con il sale a neve ben ferma.
Mescolare i tuorli, le mandorle e la farina.
Mescolare anche il composto di cioccolato, burro e zucchero e, ancora ben caldo, accorparlo al composto di farina, mandorle e tuorli.
Infine, aggiungere gli albumi montati a neve e amalgamare bene il tutto.
Mettere il composto nello stampo ed infornare a 180° C per 50 minuti.
Sformare il dolce dallo stampo e farlo raffreddare su di una griglia.
Una volta raffreddato, decorare con la glassa al cioccolato o spolverizzare con lo zucchero a velo.

Personalmente, io che non amo particolarmente il cioccolato fondente, per questa volta ho usato lo zucchero a velo. Domani tenterò di mettere online anche la ricetta che uso io per la glassa, per chi vuole un'alternativa ancora più golosa. A mio avviso, inoltre, ad accompagnare una fetta di questo dolce ci starebbe benissimo anche della semplice panna montata (non quella spray!!!!).

In ultimo, abbiate pietà per la foto ma mi sono dovuta arrangiare come ho potuto: quando hai un papà juventino in casa che sacramenta contro il mondo durante una partita di Champions e una mamma che a tutti i costi vuole vedere Sanremo, e tu puoi scattare le foto solo nella stessa stanza dove gli altri due titani si scontrano... ecco, per stasera mi devo accontentare. Dai prossimi scatti cercherò di mettere in pratica al 100% i suggerimenti fotografici carpiti al workshop di food photography e a scattare e a pubblicare delle foto serie, con un set un po' più curato di quello improvvisato di stasera:


Buonanotte... e sogni golosi ;)

Ricominciamo...

Anno nuovo (iniziato ormai da un po'), blog nuovo (l'ennesimo... mi viene da dire).
Da quando ho aggiornato il mio blog precedente (Pics and Chips, per chi non se lo ricordasse...) è passato esattamente un anno. Un anno in cui ne sono successe di ogni, positive e negative, un anno in cui il tempo di mettermi lì a scrivere, a riportare le ricette che sperimentavo e a postare foto di cucina e di altro, non lo volevo trovare, perché troppo presa dai corsi, dalla voglia di sperimentare anche quattro ricette in un giorno, troppo stanca e pigra, a volte, e troppo desiderosa di recuperare, specialmente in estate, quel tempo sprecato l'anno prima, persa in inganno a costruire le basi di un progetto di cui adesso ne sta traendo beneficio qualcun'altra che probabilmente si crederà più fortunata di me, ma che, povera lei, non la invidio neanche un po'... anzi, mi viene da ringraziarla perché, senza il suo "aiuto", tutto quello che ho realizzato in questo lungo periodo di tempo non avrebbe avuto modo di realizzarsi, così come non avrei potuto incontrare lungo la mia strada tutte le splendide persone che ho conosciuto e con cui adesso condivido sia dal vivo che telematicamente decine di esperienze meravigliose legate alla cucina, ma non solo quelle.

Eccomi qui, quindi, un'anno dopo, un po' più cazzuta di prima ma sempre più cazzona, con nuove idee che mi frullano per la testa, nuovi traguardi raggiunti e nuovi obiettivi da raggiungere e progetti da realizzare.
Il primo, il più semplice, è questo blog. Blog che nasce dalla ritornata voglia di scrivere e di condividere con le amiche e le appassionate (e appassionati, perché no!) di cucina quello che mi passa per la testa e che voglio sperimentare e realizzare.

Principalmente mi piace preparare dolci, che solitamente mangiano sempre persone terze in quanto a me i dolci piacciono, ma il giusto... al contrario, adoro il salato, anche se su quel versante lì sono ancora un po' carente (ma don't worry, work in progress). Sui biscotti di pasta frolla ho raggiunto ormai una preparazione tale per cui sto imparando a farli anche ad occhi chiusi, in tutte le varianti e in tutte le forme e decorazioni possibili ed immaginabili (il gruppo delle Biscottare Quantobasta di Arese ci ha messo prepotentemente del suo nella cosiddetta "missione pasta frolla e pasta di zucchero"). Diciamo che, partendo appunto da questa base pastafrollosa, mi piacerebbe che questo blog diventasse l'inizio di un viaggio attraverso il quale conoscere e realizzare il maggior numero di biscotti ed altre golosità possibili provenienti da tutto il mondo, dolci o salate che siano, condividendole con voi.

In conclusione (la sintesi non è il mio forte, lo avrete capito!) non mi resta altro che dire, a chi ha deciso di imbarcarsi con me in questa avventura: WELCOME ON BOARD!